La Produzione. Ci sono in Sicilia e in particolare a
Ragusa ruoli tecnici ed organizzativi del mondo del cinema di notevole spessore.
Basti pensare, ad esempio, che due delle più importanti case di distribuzione
home video e cinematografiche sono dirette da ragusani. Per non parlare di
direttori della fotografia, tecnici audio e video, attori, registi e
sceneggiatori, che lavorano sparpagliati presso svariate case di produzione. Su
questa prospettiva abbiamo deciso di produrre un film, di respiro nazionale, che
possa far convergere queste figure professionali verso un progetto unicamente
Nostro. Non è un atto di coraggio quello che abbiamo intrapreso, ma la
determinata convinzione che siamo in grado di creare un lavoro superiore a tanti
altri realizzati da produzioni del nord.
Sinossi. Il commissario Vanoli indaga sulla misteriosa
scomparsa di due persone in vista nella città. Sembra che nulla accomuni i due
scomparsi tranne che delle foto scattate vicino ad un castello. Il castello e di
proprietà della contessa Dangio, che è a capo di una setta satanica, cosa che
non tiene affatto nascosta e di cui fanno parte anche i due scomparsi. Indagando
sugli appartenenti alla setta scopre uno strano personaggio, si tratta di un
medico, che di giorno aiuta i poveri curandoli gratuitamente e di notte….
Questo medico ha dei collegamenti con un altro collega ed un avvocato, oltre che
con dei malavitosi tedeschi. Il commissario sospetta ci sia alle spalle un
traffico di organi, ma non ha prove per cui invia due suoi agenti in Germania. I
tre cominciano a sentirsi il fiato addosso della polizia, ma non possono tirarsi
indietro, hanno promesso un cuore nuovo al figlio di un pericoloso esponente
della malavita Montenegrina. Il medico pressato dalla polizia sta per crollare,
gli altri due con l’aiuto del montenegrino decidono di rapirgli la figlia per
impedirgli di parlare. Il tentativo di rapimento va a monte, la polizia che da
tempo seguiva la ragazza interviene: due dei banditi vengono uccisi, ma viene
anche ferita gravemente Sonia, una degli agenti di Vanoli. L’organizzazione
viene smantellata, grazie alla confessione del medico, ma non senza dei risvolti
clamorosi nel finale.
Nota del regista. Lavoro del regista è quello di
raccontare una storia attraverso le immagini, ma anche quello di trasferire allo
spettatore stati d’animo, sensazioni e sentimenti. In questo racconto sono
stato colpito dalla molteplicità degli avvenimenti che secondo me terranno lo
spettatore fino alla scoperta del finale. Per questo ho subito accettato e di
buon grado la proposta di dirigere questo film; in fondo una sfida per me nel
raccontare una storia, che mi ha convinto sin dalle prime pagine.
Giancarlo Busacca. Nato ad Acate nel 1961. Pubblica il
suo primo libro nel 1979, a queste seguiranno numerose altre pubblicazioni e
collaborazioni con giornali e riviste. Nel 2001 l’incontro col mondo del
cabaret e la televisione, oltre ad aver collaborato a trasmissioni come
Destinazione Sanremo e Colorado Cafè, per cinque anni lavora ad Insieme su
Antenna Sicilia, come autore di Litterio. Tre anni fa scrive la prima sit com
“casa Litterio”, l’enorme successo gli apre invece le porte del mondo del
cinema. Nel 2006 escono Arriva Pavan, poliziesco comico, I piccioli, film comico
con Tony sperandeo, Alfredo Li Bassi, Carolina Facchinetti, Patrick del grande
fratello. Sempre nello stesso anno esordisce come regista ed attore del film
drammatico Il cuore non batte. Nel 2007 passa al genere triller con 23 Ombra
mortale, a seguire parte la preparazione di Notte Infinita con Giannini e
Scamarcio.